ovvero
Cambierà davvero qualcosa dopo otto anni di saga?
Sherlock Holmes? No, Jacob Frye. |
A quanto pare la cara Ubisoft proprio non riesce ad abbandonare il vizio della cadenza annuale delle uscite della sua saga di punta. Difficile biasimarli viste le vendite registrate annualmente, nonostante i numerosi problemi che i vari titoli hanno presentato nel corso del tempo con una regolarità disarmante. E così oggi è stato annunciato ufficialmente il prossimo titolo della saga di ''Assassin's Creed", la cui uscita è prevista per il prossimo 23 ottobre ed il cui titolo, al contrario di quanto era trapelato online negli ultimi mesi, non sarà ''Victory" bensì "Syndicate".
Il titolo sarà ambientato nella Londra della seconda metà del XIX secolo, in piena rivoluzione industriale. A quanto pare a Ubisoft piacciono molto le rivoluzioni. Ironia spicciola a parte, la combinazione di luogo ed epoca, già portati con grande successo sul grande schermo dalla rivisitazione del personaggio di Sherlock Holmes interpretato da Robert Downey Jr., sembra in grado di suscitare grande interesse e curiosità sia nei fan della saga sia nei neofiti. Il protagonista sarà l'Assassino Jacob Frye, che, insieme alla sorella gemella, come suggerisce il titolo, si batterà per difendere i diritti della neonata classe operaia, sfruttata dalle dominanti classi nobiliari ormai retaggio dei tempi passati in maniera molto più diretta e sicuramente efficace di quanto facciano CGIL, CISL e UIL in Italia in questo periodo.
Insieme al trailer di annuncio, a circa un mese dall'E3, Ubisoft ha rilasciato un breve video di gameplay per mostrare le principali (e poche, come ogni anno) novità introdotte in questo nuovo titolo. Sebbene si tratti di un video di un titolo ancora in fase pre-alpha, pare che il comparto visivo sarà allo stesso livello di quello già visto lo scorso anno in ''Assassin's Creed: Unity". Difficile quindi aspettarsi un titolo in grado di presentare la fluidità dei 60 fps. Vista l'esperienza provata con il titolo precedente, tuttavia forse è lecito sperare semplicemente che il motore grafico sia in grado di reggere i 30 fps in tutte le situazioni di gioco.
Dopo anni di assenza, i cavalli fanno finalmente ritorno nella saga. A quanto pare Ubisoft si era dimenticata della loro esistenza negli ultimi due anni. Vista la grande diffusione all'epoca delle carrozze, "Assassin's Creed: Syndicate" presenterà il primo sistema di traffico nella storia della serie. Dopo aver applaudito all'idea, che sono certo sarà in grado di rendere Londra la città più viva e realistica della storia della saga, è lecito tuttavia chiedersi: riuscirà Ubisoft a ricreare un sistema di traffico realistico per una caotica città del XIX secolo?
Difficile non aprire una breve parentesi riguardanti le armi ed il combattimento, punti deboli della serie. Nel corso degli anni, Ubisoft ha trasformato i suoi protagonisti in macchine da guerra con un'arsenale degno di Iron Man (a proposito di Robert Downey Jr.). Anche quest'anno gli sviluppatori hanno donato al loro Assassino preferito un nuovo strumento dalla dubbia utilità, il lanciacorda; nome elegante del bat-rampino del cavaliere oscuro che renderà le scalate degli edifici ancora più veloci che in passato e, a mio avviso, di rovinare ulteriormente il fascino e l'utilità del parkour di cui il primo titolo della serie faceva uno dei suoi punti di forza.
Nonostante il grande sviluppo delle armi da fuoco del XIX secolo, il combattimento del titolo si baserà soprattutto sul corpo a corpo. Sherlock Holmes docet. Sarà però in grado Ubisoft, dopo otto anni di esperienza sulla saga, di rendere il sistema di combattimento più realistico e difficoltoso? La speranza è l'ultima a morire. Anche se si tratterà probabilmente di una speranza vana. Il protagonista Jacob Frye avrà inoltre a disposizione il sesto senso noto come occhio dell'aquila che ormai pare ben evidente si tratti di un semplice e sovrasfruttato elemento di gameplay non più legato allo sviluppo della trama complessiva, che Ubisoft sembra purtroppo aver dimenticato.
Dopo il resoconto da angry reviewer di quanto visto nei primi minuti di gameplay presentati da Ubisoft, dovuto soprattutto alle delusioni avute con molti dei precedenti titoli della serie, non posso non attendere con ansia il rilascio di nuovi dettagli su questo prossimo titolo della saga di "Assassin's Creed", che nel bene o nel male riesce ogni anno a fare parlare di sè.
Mannaggia ad Ubisoft ed ai loro trailer invitanti!
Spilu
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