ovvero
La Forza si alzerà con il piede sbagliato?
Ma quanto è bella questa locandina? |
Visto che nell’Anno Domini 2015 ormai sparare la propria opinione su internet su qualunque argomento è diventato una sorta di obbligo contrattuale per tutti coloro che possiedono un computer, non vedo perché io debba sentirmi esente da questa pratica. E visto che esprimere la propria su interi film è più difficile e lungo che su semplici e brevi trailer, questi ultimi sono tra i più gettonati dagli “opinionisti” del web, che spesso hanno a disposizione solamente 140 caratteri per esprimere tutta la loro conoscenza su un argomento. Tuttavia sono piuttosto convinto che molti di loro utilizzerebbero comunque 140 caratteri anche se ne avessero a disposizione un numero infinito. Alcuni ne utilizzano persino meno. E arrivano a 140 grazie agli hashtag. Grazie ad hashtag del tipo #kissino. Così, giusto per citarne uno. Al di là dei discorsi su che cazzo significhi la parola “opinionista” o sul fatto che all’epoca del Nokia 3310 questo simbolo # si chiamasse cancelletto e non hashtag, visto che tutti devono metter per iscritto la propria opnione su qualunque trailer, mi sono detto: perché non posso farlo anche io? E quindi lo faccio.
Oggi parlerò quindi di tutte le cose che mi sono passate per la testa alla visione dei trailer finora rilasciati per l’ormai imminente “Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza”.
Come tutto il mondo, sono parecchio eccitato dall’uscita dell’ultimo capitolo della saga di George Lucas. Forse anche di più, vista la passione per la stessa che mi perseguita fin da quando mio padre mi fece vedere “Una nuova speranza” quando ero ancora troppo piccolo per poterlo apprezzare a pieno. Tuttavia ho paura. La saga finora è pressoché perfetta. Dopo l’uscita de “La vendetta dei Sith” tutti i tasselli sono andati al loro posto ed il rilascio di un nuovo episodio può solamente rompere gli equilibrio ristabiliti ormai dieci anni fa. E ho paura che gli equilibri siano smossi in maniera pretestuosa. Ho paura che nuovi avvenimenti intacchino la coerenza della trama generale dell’opera. Ho paura. Una paura fottuta.
I motivi per avere paura ci sono tutti.
1) Che caspita è questo?
La carota come naso si è lessata nel caldo di Tatooine? |
E’ un pupazzo di neve robotico? Non credo, non ha la carota al posto del naso. Come funziona? Non può funzionare con quella forma. E’... è fisicamente impossibile.
2) Che cazzo di senso ha l’elsa della spada laser fatta anch’essa di laser?
Poi l'ironia ovviamente si spreca... |
E’ un metodo più semplice per farsi del male da soli nell’impugnarla? Ormai negli scontri con le spade laser vince quello che riesce a non farsi del male da solo?
3) Quanto fanno sorridere Harrison Ford e Carrie Fischer rattoppati e riempiti di trucco, oltre che riordinati ulteriormente al computer, pur di reinterpretare gli storici personaggi della trilogia classica?
We're back, bitches! |
E non provate a darmi un “no” come risposta all’ultima domanda, visto che ultimamente i due sono così.
We're back... more or less. |
Non sento più i “no” come risposta adesso, ammesso che ce ne fossero.
Tuttavia questi motivi che mi portano ad avere la paura che questo nuovo capitolo sarà la distruzione della trama della saga sono gli stessi che mi fanno venire una voglia teribbile, con una “r” e due “b”, di farmi tre giorni di coda davanti al cinema pur di guardarlo al day-one.
Il robot non ha senso di esistere in quella forma? Certo, però fa sorridere, proprio come R2-D2, e funziona.
L’elsa della spada fatta di laser non ha alcun senso? Certo, però è fichissima! Cazzo, la voglio anche io!
Han Solo e Leia Organa sono ridicoli? Sicuramente, però sono contentissimo di rivederli. Così come di rivedere R2-D2 e C-3PO. E Dio solo sa quanto sono stato contento di vedere il Millennium Falcon nuovamente in azione. Praticamente da quando è uscito il primo teaser trailer ho smesso di guardare i video su YouPorn per masturbarmi; utilizzo direttamente i cinque secondi in cui è presente il Millennium Falcon nel primo teaser di “Star Wars” per andare in camporella. Tanto bastano e avanzano. Ci fumo anche la sigaretta post amplesso in quei cinque secondi.
La paura di vedere la saga rovinata c’è. Sono tuttavia convinto che George Lucas non permetterebbe mai a nessuno di rovinare il suo lavoro quarantennale sull’universo da lui creato. Per cui posso dire di non vedere l’ora di guardare il film per farmi passare tutte le paure.
Al massimo si può sempre dare fuoco alla casa di J. J. Abrams.
P.S. Io comunque preferisco ricordare Leia così:
E anche voi la preferivate così, lo so. |
Così... Giusto per aiutarvi a rifarvi gli occhi.
Spilu
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